Gli uomini, l’attesa, lo smartphone e le sigarette

L’uomo (inteso come genere umano, che, purtroppo, nella lingua italiana è un po’ riduttivo a livello di genere) non sa aspettare. Ma questo è risaputo. Nell’era del tutto-subito-ovunque, abbiamo dimenticato la meraviglia dell’attesa, della sorpresa. O la semplice pazienza per queste.
I regali si sanno prima perché “vado con lui/lei a comprarlo, così son sicuro/a di non sbagliare”. Quando non ci si ricorda qualcosa, Google e via. Una volta si sfogliavano le enciclopedie, o si faceva a gara a chi si ricordava prima. Continua a leggere